Cosa fare in caso di ritardo aereo?

Il rimborso per il ritardo aereo è il caso più comune che può capitare ad un viaggiatore che subisce un disservizio aereo. A rivelarlo sono le statistiche di ItaliaRimborso, che, annualmente analizza tutti i disservizi aerei provocati dalle compagnie in Italia.

Per volo in ritardo è inteso quel volo che arriva con oltre tre ore di ritardo rispetto all'orario previsto di atterraggio. Questo è quanto previsto dal Regolamento Europeo 261/2004, che disciplina con precisione il campo dei disservizi aerei e quindi anche ritardi aerei rimborso.

In questo articolo analizzeremo tutto quello che c'è da sapere per capire quando è possibile avviare una pratica di ritardo aereo rimborso e come fare per richiedere quanto previsto dalla legge.

• Quando si può chiedere il rimborso del biglietto aereo?
• Come funziona volo in ritardo?
• Come avere rimborso per ritardo aereo?

Quando si può chiedere il rimborso del biglietto aereo?

Il rimborso del biglietto aereo non si può richiedere quando il volo subisce un ritardo. Quello che nei più dei casi viene confuso come rimborso del biglietto è la compensazione pecuniaria. In casi di voli in ritardo, infatti, il passeggero ha diritto ad un risarcimento forfettario da 250, 400 o 600 euro. Un risarcimento le cui condizioni sono rivolte alla responsabilità da parte della compagnia aerea, dopo il ritardo di oltre tre ore rispetto all'orario previsto di atterraggio, in assenza di circostanze eccezionali come maltempo o sciopero del comparto aereo nazionale.

Il rimborso del biglietto, però, è richiedibile in altri disservizi, al contrario del caso del volo in ritardo. Nello specifico è possibile richiedere il rimborso del biglietto aereo nei casi di voli cancellati o overbooking. Va però detto che il rimborso in questi casi può scattare qualora il passeggero non abbia ricevuto un volo alternativo per raggiungere la meta prefissata.

Come funziona volo in ritardo?

Innanzitutto la cosa più semplice da fare è mantenere la calma. Sembra facile da attuare, ma si capisce bene il disagio che può provocare un volo in ritardo ed in particolar modo quando si parte non solo con il desiderio di effettuare una vacanza, ma anche per rispettare un appuntamento precedentemente programmato, come una visita medica, un concerto o un evento sportivo.

Il secondo consiglio è quello di compilare direttamente dall'aeroporto il form per il disservizio su italiarimborso.it. Il passeggero ha due anni a disposizione per procedere alla richiesta di risarcimento aereo. Tuttavia una segnalazione sul posto a ItaliaRimborso permette la possibilità di ricevere una assistenza con le dovute indicazioni del caso. La segnalazione direttamente ad ItaliaRimborso permette, infatti, ai suoi esperti del settore di valutare al meglio il disservizio aereo in questione, fornendo una assistenza immediata al momento del disagio. Spesso infatti non si sa cosa dover fare ed è possibile che vengano commessi anche degli errori dai passeggeri che subiscono il disagio aereo. Segnalando sin da subito il disservizio, ItaliaRimborso ti dirà come procedere.

Come avere rimborso per ritardo aereo?

Una volta compilato il form, il passeggero dovrà attendere la valutazione, che avverrà nel giro di 24 ore, del disservizio provocato dalla compagnia aerea. ItaliaRimborso quindi in caso di esito positivo invierà la richiesta di documentazione del rimborso per ritardo. Basterà inserire i propri dati del disservizio e poi il passeggero non dovrà fare più nulla. ItaliaRimborso infatti prenderà in incarico la richiesta di risarcimento gratuitamente e senza trattenere alcuna percentuale. La claim company si farà da tramite e fornirà un codice di tracciamento utile per seguire l'andamento del procedimento.