Iberia: dieci anni di trasformazione e rilancio
Da crisi a modello di crescita sostenibile

Iberia si afferma come esempio europeo di rilancio
Dieci anni fa, Iberia era una compagnia in difficoltà, reduce da bilanci in rosso, scioperi interni e una reputazione in declino. Oggi, la storica compagnia di bandiera spagnola è un caso di studio su come una strategia di ristrutturazione profonda, accompagnata da investimenti mirati e sinergie internazionali, possa riportare un vettore tra i protagonisti del panorama aereo globale.
Un decennio iniziato in salita
Nel 2013, Iberia registrava perdite operative per oltre 400 milioni di euro. L'unione con British Airways nel gruppo International Airlines Group (IAG), completata nel 2011, non era bastata a invertire la rotta. Fu solo con il piano di trasformazione lanciato nel 2014 che iniziarono i primi segnali di ripresa: tagli al personale, rinegoziazione dei contratti, ristrutturazione della rete e una decisa strategia di rinnovamento della flotta.
Rotte e flotte: le leve del rilancio
Uno dei pilastri della rinascita è stata l'espansione strategica verso l'America Latina, storico mercato naturale per la compagnia. Nel 2024, Iberia operava più di 300 voli settimanali tra Europa e America Latina, servendo oltre 17 destinazioni nel continente sudamericano, tra cui Bogotá, Buenos Aires, Lima, San Paolo e Santiago del Cile.
Parallelamente, la compagnia ha rinnovato il 60% della propria flotta a lungo raggio, introducendo gli Airbus A350 e modernizzando i servizi a bordo. I nuovi aeromobili hanno consentito una riduzione dei consumi di carburante fino al 25%, oltre a un miglioramento significativo del comfort per i passeggeri, con nuove cabine Business e Premium Economy.
Performance operative e riconoscimenti
Il lavoro ha dato i suoi frutti: Iberia è stata nominata per diversi anni consecutivi la compagnia aerea più puntuale al mondo nella categoria "Major Airlines" secondo il rapporto OAG, con una puntualità media superiore all'85%. Nel 2023 ha chiuso l'esercizio con un utile operativo di 382 milioni di euro, contribuendo significativamente ai profitti record di IAG, pari a 3,5 miliardi.
L'attenzione all'esperienza del cliente è stata altrettanto centrale: Wi-Fi ad alta velocità, sistemi IFE di ultima generazione e una maggiore personalizzazione del servizio hanno contribuito a migliorare sensibilmente la customer satisfaction.
La sfida verde: sostenibilità e futuro
Iberia è anche tra le compagnie europee che più spingono verso l'utilizzo dei SAF (Sustainable Aviation Fuels). Nel 2023 ha effettuato i primi voli regolari alimentati parzialmente con SAF, impegnandosi a raggiungere il 10% di utilizzo entro il 2030. Inoltre, la compagnia lavora a progetti di compensazione delle emissioni e a iniziative di economia circolare nei propri hub.