Aeroporto di Catania bloccato da gru: niente risarcimento
Il blocco temporaneo rientra nelle circostanze eccezionali

La presenza di una gru bloccata ha fermato le operazioni di volo a Catania
Nella mattina di giovedì 3 luglio, l'aeroporto di Catania ha vissuto una momentanea sospensione delle operazioni di atterraggio e decollo che ha causato forti disagi ai passeggeri. La causa è stata la presenza di una gru alta, parte del cantiere di lavori per il prolungamento della pista, rimasta bloccata in un'area critica per la sicurezza del volo.
Nonostante il disagio subito, i passeggeri non potranno richiedere alcun risarcimento alla compagnia aerea, in quanto la situazione è considerata una circostanza eccezionale ai sensi del Regolamento Europeo 261/2024.
L'interruzione delle operazioni di volo si è verificata perché, a causa della gru posizionata in un'area che interferiva con le rotte di atterraggio e decollo sul lato ovest della pista, l'Enav e l'Enac hanno deciso di chiudere temporaneamente la pista per motivi di sicurezza.
La gru, impegnata nei lavori notturni di prolungamento della pista, era rimasta bloccata e non è stato possibile rimuoverla o smontarla immediatamente.
Per motivi di sicurezza, quindi, è stata disposta l'interruzione dei voli in arrivo e in partenza fino alla rimozione dell'ostacolo. Durante questo periodo, molti voli previsti a Catania sono stati dirottati su aeroporti alternativi, in particolare quelli di Palermo e Comiso, mentre alcuni passeggeri sono rimasti in attesa in aeroporto.
Solo dopo che la gru è stata spostata e dopo i controlli di sicurezza effettuati da Enac ed Enav, la pista di Catania è stata riaperta e i voli hanno potuto riprendere regolarmente.
I passeggeri hanno subito notevoli disagi, tra cui ritardi e deviazioni sugli aeroporti vicini, attese prolungate in aeroporto e incertezza sullo stato dei propri voli. La società di gestione Sac ha invitato i viaggiatori a controllare lo stato del volo direttamente con le compagnie aeree prima di recarsi allo scalo per evitare ulteriori inconvenienti.
Molti passeggeri potrebbero chiedersi se, in situazioni di questo tipo, sia possibile richiedere un risarcimento alla compagnia aerea per il disagio subito. Tuttavia, secondo il Regolamento Europeo 261/2024, non spetta alcuna forma di risarcimento quando il ritardo o la cancellazione del volo è dovuta a circostanze eccezionali che la compagnia non poteva evitare anche adottando tutte le misure ragionevoli.
La presenza di una gru alta nel perimetro dello scalo aeroportuale, che compromette la sicurezza dei voli, rientra perfettamente in questa categoria di eventi esterni e imprevedibili, legati a cause tecniche e di sicurezza non imputabili alla compagnia aerea.
La compagnia aerea non è tenuta a corrispondere compensazioni economiche per il ritardo o la cancellazione provocati da questa situazione. In ogni caso, la compagnia aerea deve fornire assistenza ai passeggeri, come pasti, bevande, comunicazioni e, se necessario, sistemazione in albergo in caso di lunghi ritardi o cancellazioni. È sempre consigliato monitorare lo stato del proprio volo tramite i canali ufficiali della compagnia aerea o dell'aeroporto.
Il blocco dell'aeroporto di Catania causato dalla gru è un esempio di evento imprevisto e fuori dal controllo delle compagnie aeree, che non dà diritto a risarcimenti ma attiva comunque il diritto all'assistenza. Per ogni dubbio o per ricevere supporto nei reclami relativi a disservizi aerei, ItaliaRimborso è a disposizione per guidare i passeggeri nel riconoscimento dei propri diritti ed ottenere l'eventuale rimborso delle spese extra.