Cancellati i voli Ancona-Milano e ritorno, il disagio dei passeggeri
La cancellazione di entrambe le tratte aeree ha portato malumori

I viaggiatori possono avvalersi del Regolamento 261/2004
Una vera e propria giornata da incubo quella vissuta giovedì 15 maggio da decine di passeggeri che avrebbero dovuto volare tra Ancona e Milano. I voli BQ1928 (Ancona – Milano Linate) e BQ1929 (Milano Linate – Ancona), entrambi operati dalla compagnia Sky Alps, sono stati improvvisamente cancellati, lasciando i viaggiatori bloccati per ore nei rispettivi aeroporti.
La segnalazione è giunta direttamente da alcuni passeggeri coinvolti, che hanno contattato ItaliaRimborso per comprende al meglio la dinamica e valutare le possibilità di risarcimento. Molti viaggiatori hanno riferito di essere stati costretti a cercare sistemazioni di fortuna per la notte, o a modificare in tutta fretta i propri piani, con notevoli disagi economici, lavorativi e personali.
Secondo quanto appreso, non risultano circostanze eccezionali a giustificare la doppia cancellazione: nessun maltempo, né scioperi o bird strike. Le condizioni meteo sulle tratte interessate, infatti, erano buone e altri voli in giornata hanno operato regolarmente.
Pertanto, in base al Regolamento Europeo 261/2004, i passeggeri potrebbero avere diritto a una compensazione pecuniaria di 250 euro a persona, trattandosi di una tratta inferiore ai 1.500 chilometri. Il diritto al risarcimento sorge nel momento in cui la cancellazione sia imputabile alla compagnia aerea, come sembrerebbe in questo caso.
I passeggeri coinvolti possono affidarsi a una claim company specializzata come ItaliaRimborso, che si occupa dell'intero iter o inoltrare una richiesta diretta alla compagnia aerea.