Cancellati voli Bruxelles Milano, giornata da incubo per i passeggeri
Voli cancellati e risarcimenti a partire da 250 euro

I passeggeri hanno ricevuto disagi con Brussels Airlines
Disagi pesanti per numerosi passeggeri lombardi nella giornata di mercoledì 4 giugno, quando i voli SN3147 (Bruxelles–Milano Linate) e SN3148 (Milano Linate–Bruxelles), operati dalla compagnia Brussels Airlines, sono stati entrambi cancellati all'improvviso, lasciando a terra decine di viaggiatori.
L'annullamento di entrambi i voli ha colto di sorpresa decine di passeggeri, molti dei quali in viaggio per motivi di lavoro, salute o vacanza. La cancellazione ha generato una lunga attesa negli aeroporti di Bruxelles Zaventem e Milano Linate, dove i viaggiatori hanno cercato soluzioni alternative per raggiungere la propria destinazione.
Non risultano circostanze eccezionali a giustificare lo stop ai voli. Le condizioni meteo nella giornata del 4 giugno erano buone e non sono stati segnalati eventi straordinari come bird strike, scioperi o problemi di sicurezza. Secondo quanto trapelato da fonti aeroportuali e dalle prime indicazioni delle compagnie di assistenza legale, il disservizio appare riconducibile a problemi operativi interni alla compagnia aerea.
In entrambi i casi, le partenze e gli arrivi sono risultati nulli, nonostante fossero regolarmente programmati. Ai sensi del Regolamento Europeo 261/2004, i passeggeri hanno diritto a una compensazione pecuniaria fino a 250 euro, se la cancellazione del volo non è dovuta a cause eccezionali e se il preavviso è stato inferiore a 14 giorni.
In questo caso, dato che le cancellazioni sembrano imputabili alla compagnia aerea e sono avvenute senza congruo preavviso, i passeggeri hanno diritto al risarcimento.
Per attivare la richiesta è possibile affidarsi a una claim company specializzata come ItaliaRimborso.it, che può assistere nella gestione della pratica, anche senza anticipo di spese.
Oltre al danno economico e al tempo perso, molti viaggiatori lamentano la mancanza di assistenza in aeroporto, con scarsa comunicazione da parte della compagnia e lunghe file ai banchi informazioni. Alcuni passeggeri hanno dichiarato di aver speso cifre ingenti per pasti, taxi, notti in hotel e voli alternativi.
Tutte queste spese possono essere rimborsate se documentate e collegate al disservizio subito.
Il caso dei voli cancellati Bruxelles–Milano del 4 giugno 2025 è solo l'ultimo esempio delle difficoltà che i passeggeri possono incontrare nel trasporto aereo europeo. Fortunatamente, le tutele previste dal regolamento UE 261/2004 sono chiare e applicabili: in assenza di cause eccezionali, ogni passeggero ha diritto a una compensazione di 250 euro, oltre al rimborso delle eventuali spese accessorie sostenute.
Chi è rimasto coinvolto in questo disservizio è invitato ad attivarsi rapidamente per far valere i propri diritti.