Domenica con disagi aerei nei cieli tra Napoli e Palermo
EasyJet in ritardo di oltre 5 ore, passeggeri bloccati negli aeroporti
Nessuna circostanza eccezionale: ritardi imputabili alla compagnia
Domenica 3 agosto si è trasformata in un vero e proprio incubo per decine di passeggeri in viaggio tra Napoli e Palermo. I voli EasyJet EJU4101 (Napoli–Palermo) ed EJU4102 (Palermo–Napoli) hanno subito ritardi superiori alle cinque ore, costringendo i viaggiatori a lunghissime attese negli scali di riferimento e creando disagi notevoli sia dal punto di vista logistico che emotivo.
I due voli, programmati rispettivamente con partenza alle ore 7:00 da Napoli e alle 08:35 da Palermo, sono decollati soltanto alle 13:15 e alle 14:52, con un ritardo netto di oltre 5 ore rispetto agli orari previsti. A farne le spese sono stati i passeggeri in partenza e in arrivo, molti dei quali hanno dovuto modificare appuntamenti lavorativi, visite mediche o programmi di vacanza.
Gli aeroporti coinvolti – Palermo Falcone-Borsellino e Napoli – sono stati il teatro di una lunga attesa priva di informazioni chiare e puntuali, secondo quanto riferito da diversi passeggeri. Il disagio è stato amplificato dalla mancanza di assistenza adeguata da parte della compagnia aerea.
In base alle prime ricostruzioni e alle condizioni meteorologiche registrate nella giornata di domenica 3 agosto, non risultano cause eccezionali che possano giustificare il ritardo: il meteo era favorevole sia a Napoli che a Palermo, e non sono stati segnalati bird strike o problematiche di sicurezza negli aeroporti interessati. Questo lascia presupporre che il disservizio sia riconducibile a problemi operativi interni alla compagnia aerea, come la gestione degli aeromobili o del personale.
In base al Regolamento Europeo n. 261/2004, i passeggeri coinvolti nei due voli hanno diritto a una compensazione pecuniaria di 250 euro, a condizione che il ritardo sia superiore alle tre ore e che non sussistano circostanze eccezionali. Il ritardo di oltre cinque ore rientra pienamente nei requisiti previsti dalla normativa.
La compensazione è individuale e non automatica: ogni passeggero deve presentare una specifica richiesta di rimborso. È possibile inoltrare l'istanza affidandosi a una claim company specializzata.
Chi desidera ottenere i 250 euro previsti per legge può rivolgersi a ItaliaRimborso, realtà italiana leader nel settore del risarcimento aereo. Attraverso il sito www.italiarimborso.it, è possibile avviare la procedura di reclamo in modo gratuito e senza anticipo di spese
Il Regolamento Europeo 261/2004 offre strumenti concreti per ottenere un risarcimento, ma è fondamentale che i viaggiatori conoscano i propri diritti e sappiano come farli valere.
