Easyjet rimborso per volo Olbia Londra in ritardo del 2 Ottobre
Come avviare rimborso volo easyJet Olbia Londra

Disagi coi voli Olbia Londra easyJet?
Ancora un disservizio aereo. A mettere a disagio i propri passeggeri ieri, Martedì 2 Ottobre, è stata la compagnia inglese Easyjet. La partenza del volo U28680 dall'Aeroporto di Olbia Costa Smeralda, inizialmente programmata per le ore 15:55, ha subito una serie di posticipazioni che hanno fatto sì che il decollo venisse effettuato soltanto alle 19:36. La naturale conseguenza di questa lunga attesa prima del decollo è stata un cospicuo ritardo all'arrivo nell'Aeroporto di Londra Gatwick, previsto per le ore 17:20. I portelloni dell'aeromobile si sono aperti, consentendo la discesa dei passeggeri, alle 20:55, con un ritardo di 3h e 35'. Per questo volo in ritardo i passeggeri possono richiedere la Compensazione Pecuniaria a titolo di rimborso per il disagio vissuto. Continuando nella lettura potrai scoprire di cosa si tratta e come richiederla.
IL RIMBORSO È UN TUO DIRITTO
Già da qualche anno ormai, il tema dei disservizi aerei ha suscitato l'interesse di varie istituzioni tra cui la Comunità Europea che, nel 2004, si è espressa in merito schierandosi al fianco dei passeggeri danneggiati. L'intento è sicuramente stato quello di disciplinare la materia e porre un freno ai disservizi che, giornalmente, si verificano in tutti gli aeroporti europei. Questo interessamento si è concretizzato con l'emanazione del Regolamento Comunitario 261/2004 (dei diritti dei viaggiatori). Tale normativa prevede un rimborso forfettario che va da € 250,00 a € 600,00 detto Compensazione Pecuniaria nelle circostanze di volo cancellato, volo in ritardo (superiore alle 3 ore) e problematiche relative ai bagagli (ritardo, smarrimento, danneggiamento). Gli unici casi in cui la compagnia non è chiamata a rimborsare i propri passeggeri per i disservizi appena descritti sono quelli derivanti da fattori esterni alla stessa (scioperi, avverse condizioni meteo, ecc...)
CHI CONTATTARE
Tutti i passeggeri che subiscono questo tipo di disservizio, e che vogliono far valere i propri diritti, possono contattare la segreteria amministrativa di ItaliaRimborso al 3421031477 (anche tramite Whatsapp) o scrivendoci un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica info@italiarimborso.it. Attraverso i nostri sistemi di controllo certificati verificheremo la lavorabilità del tuo caso e lo affideremo al nostro team legale. I nostri avvocati, esperti in materia di rimborsi per disservizi aerei, istruiranno gratuitamente per te la pratica di risarcimento e la seguiranno fino al momento dell'avvenuto rimborso.
UN'E-MAIL PER IL RIMBORSO
Per rendere ufficiale la richiesta risarcitoria sarà necessario farci pervenire tramite e-mail i seguenti documenti:
- copia della carta d'imbarco (o e-mail di prenotazione);
- copia fronte/retro di un documento d'identità;
- riassunto dettagliato di quanto accaduto.
Fatto ciò dovrai preoccuparti solamente di fornirci l'IBAN del tuo conto corrente sul quale fare accreditare la Compensazione Pecuniaria più eventuali altri rimborsi per le spese sostenute. Ti ricordiamo inoltre che le domande di risarcimento devono necessariamente essere nominali, per cui non è possibile avanzare richieste collettive.
ITALIARIMBORSO: ASSISTENZA GRATUITA
Lo abbiamo accennato nel corso di questo articolo ma vogliamo ribadire con forza il concetto. Tutti i servizi di ItaliaRimborso sono gratuiti per i passeggeri. Non percepiamo nessun onorario per le nostre prestazioni, né tantomeno tratterremo delle commissioni sulle cifre a te erogate. La gratuità dei nostri servizi è garantita sempre e comunque, anche nella spiacevole ipotesi in cui la tua richiesta non dovesse trovare accoglimento in sede giudiziale. Un ulteriore privilegio di cui possono beneficiare i nostri assistiti è quello di poter verificare lo stato di avanzamento della propria pratica nella sezione Traccia la tua pratica del sito www.italiarimborso.it.
RISARCIMENTO IN AUTONOMIA
È anche possibile fare richiesta di risarcimento in maniera autonoma direttamente alla compagnia che ha generato il disagio. In questo caso va sottolineato che:
- le compagnie non forniscono dati relativi alle tempistiche per ottenere il rimborso;
- le compagnie non danno la tracciabilità della richiesta di risarcimento, rendendo praticamente impossibile l'individuazione dei progressi della stessa;
- una volta avviata la richiesta di rimborso direttamente con al compagnia aerea, non sarà più possibile affidarsi ad ItaliaRimborso per la medesima pratica. Questo per una questione di pura etica professionale.