Odissea a Fiumicino: volo Roma Tunisi in ritardo di oltre 8 ore
Arrivo solamente in serata per i viaggiatori Tunisair
Tra i passeggeri coinvolti per motivi lavorativi o di salute
Un ritardo di oltre otto ore ha trasformato quello che doveva essere un normale viaggio verso Tunisi in un'esperienza esasperante per i passeggeri del volo TU757 della compagnia aerea Tunisair, in partenza dall'aeroporto di Roma Fiumicino nella giornata di mercoledì 11 giugno.
Il volo era inizialmente previsto per le 13:45, ma l'aereo ha lasciato il suolo romano solo in serata, atterrando a Tunisi alle 22:15. Una lunghissima attesa che ha costretto decine di passeggeri – tra cui numerosi italiani – a trascorrere l'intera giornata all'interno dell'aeroporto, senza ricevere, secondo quanto riferito da alcuni di loro, un'adeguata assistenza o informazioni chiare da parte del vettore.
Tra i passeggeri coinvolti, vi erano persone dirette in Tunisia per motivi lavorativi, per motivi di salute o per vacanze programmate da tempo. Alcuni hanno perso coincidenze, appuntamenti importanti e prenotazioni alberghiere.
Secondo le prime informazioni disponibili, non si tratterebbe di una circostanza eccezionale tale da escludere il diritto al risarcimento. Nessun maltempo era stato segnalato lungo la tratta Roma-Tunisi, né si ha notizia di bird strike (collisioni con volatili) o di problemi di sicurezza. Il ritardo sembrerebbe piuttosto attribuibile a problematiche operative della compagnia Tunisair.
Il Regolamento (CE) n. 261/2004 tutela i passeggeri in caso di ritardi prolungati, cancellazioni e negato imbarco. In particolare, per i voli intracomunitari o da un Paese UE verso Paesi extra-UE, come nel caso di Roma-Tunisi, e con una distanza inferiore ai 1.500 km, il diritto alla compensazione scatta dopo un ritardo superiore alle tre ore all'arrivo – come confermato dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
Nel caso del volo TU757, essendo il ritardo superiore alle 8 ore, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento di 250 euro a persona.
I passeggeri possono rivolgersi a una claim company specializzata in assistenza ai passeggeri aerei, come ItaliaRimborso.it, che si occupa della procedura. Oltre alla compensazione economica, durante la lunga attesa la compagnia avrebbe dovuto offrire assistenza ai passeggeri, compresi pasti, bevande, due telefonate gratuite o accesso a e-mail, e in caso di rinvio al giorno successivo, anche una sistemazione alberghiera e trasporto tra l'aeroporto e l'hotel. La mancata erogazione di tali servizi rappresenterebbe un'ulteriore violazione dei diritti dei passeggeri.
Il caso del volo Roma-Tunisi TU757 si configura come una palese violazione dei diritti tutelati dalle norme europee a favore dei viaggiatori. I passeggeri coinvolti possono e devono far valere i propri diritti, ottenendo il giusto risarcimento per il disagio subito.
Chi ha subito disagi simili può trovare supporto e avviare la procedura di compensazione sul sito www.italiarimborso.it, fornendo i dettagli del volo in ritardo.
