Odissea in volo per i passeggeri del volo Neos
Oltre 4 ore di ritardo sul volo Cagliari Milano

Disagi pesanti per i passeggeri in partenza dalla Sardegna
Sabato nero per decine di viaggiatori in partenza dalla Sardegna: il volo Neos NO6756 da Cagliari a Milano Malpensa, previsto per il pomeriggio di sabato 21 giugno 2025, ha subito un ritardo superiore alle quattro ore e trenta minuti, lasciando i passeggeri bloccati a lungo in aeroporto e causando disagi significativi.
Secondo quanto ricostruito, il volo doveva decollare alle 14:15, con arrivo previsto a Milano per le 15:45. Tuttavia, i passeggeri sono riusciti a lasciare la pista dell'aeroporto di Cagliari-Elmas soltanto alle 18:20, atterrando infine a Milano Malpensa alle 20:21. Un ritardo totale di 4 ore e 36 minuti, che ha costretto molte persone ad attendere in aeroporto senza informazioni precise e senza assistenza adeguata da parte della compagnia.
Per i passeggeri coinvolti, la giornata si è trasformata in una vera e propria odissea, tra attese interminabili e l'incertezza legata all'effettiva partenza. Molti viaggiavano per motivi di lavoro, altri per visite mediche o vacanze prenotate da tempo: situazioni diverse ma tutte accomunate da un forte senso di frustrazione.
Secondo le testimonianze raccolte, non risultano condizioni meteo avverse né circostanze eccezionali tali da giustificare il ritardo. Il meteo, infatti, nella tratta interessata era stabile, e non si segnalano eventi come bird strike, scioperi o chiusure straordinarie dello scalo.
Il ritardo prolungato rientra a pieno titolo nella casistica prevista dal Regolamento Europeo 261/2004, che tutela i diritti dei passeggeri nei casi di ritardi prolungati, cancellazioni o negato imbarco.
In base a questa normativa, tutti i passeggeri del volo NO6756 del 21 giugno 2025 possono richiedere una compensazione pecuniaria pari a 250 euro, purché la causa del ritardo sia imputabile alla compagnia aerea e non a fattori eccezionali.
La richiesta può essere affidata a una claim company specializzata come ItaliaRimborso, che gestisce gratuitamente l'intero iter legale fino all'ottenimento del risarcimento.
Il caso del volo Neos NO6756 rappresenta purtroppo un episodio non isolato, ma è importante che i passeggeri siano consapevoli dei propri diritti e che procedano con la richiesta di compensazione, soprattutto quando la causa è riconducibile alla compagnia aerea.
Il Regolamento CE 261/2004 è chiaro: per ritardi superiori alle 3 ore all'arrivo, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento monetario, salvo circostanze eccezionali. E nel caso del 21 giugno, al momento non risultano giustificazioni valide che possano escludere il diritto al rimborso.
ItaliaRimborso resta a disposizione dei passeggeri per assisterli nella compilazione della domanda di compensazione e seguire ogni fase, fino all'ottenimento dei 250 euro previsti dalla legge.
Per maggiori informazioni o per avviare subito la pratica, è possibile visitare il sito www.italiarimborso.it e compilare il form dedicato.