Ritardo Ryanair Palermo Milano, come viaggiare tutelato

Per capire se dietro un disservizio ci sono delle responsabilità da parte di chi, invece, deve garantire il servizio, servono studi e approfondimenti. Quelli che ItaliaRimborso svolge con cadenza quotidiana su decine e decine di voli aerei che riportano disagi di varia natura.

Una premessa che è quasi d'obbligo per raccontare un fatto, quello del disservizio patito dai passeggeri della compagnia aerea Ryanair, precisamente quelli del volo FR1439 di martedì 2 luglio 2019, che sono giunti a destinazione con ben 4 ore e 5 minuti di ritardo volo: decisamente troppi per chi ha scelto questo volo decollato dall'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo Punta Raisi e atterrati in quello di Malpensa, a Milano.

Si parlava di studi e valutazioni necessarie, dunque. Il personale perito della claim company italiana ha lavorato a fondo per capire cosa fosse successo a questo volo aereo e ha capito che, escluse alcune condizioni, è possibile (valutazione aziendale) fare richiesta alla compagnia aerea della compensazione pecuniaria che, nella fattispecie, ammonta a 250 euro per passeggero. E' possibile affermarlo dopo aver svolto degli opportuni approfondimenti con strumenti di controllo certificati e assolutamente affidabili.

L'iter è chiarissimo ed è il seguente:

1. Contatta ItaliaRimborso nella modalità che preferisci
2. Rispondi alla richiesta di documentazione inviando ciò che serve
3. Monitora la tua pratica col codice che ti sarà fornito
4. Ricevi il risarcimento senza trattenute né commissioni.

Tutto ciò è possibile grazie al Regolamento Comunitario num. 261 del 2004 che è stato immaginato per fare ordine nella babele dei disservizi aerei. Tra questi emergono il ritardo del volo aereo (come nella specifica circostanza raccontata), il volo annullato dal vettore e l'overbooking significato negato imbarco. La compensazione pecuniaria, rimborso forfettario, sarà corrisposta dalla compagnia aerea, se responsabile, al passeggero.