Venezia Londra con sei ore di ritardo, giornata da incubo
Scatta il diritto alla compensazione pecuniaria di 250 euro

Possibile chiedere l'assistenza di ItaliaRimborso per la pratica
Doveva essere una tranquilla partenza per Londra, ma per decine di passeggeri italiani il viaggio si è trasformato in una lunga attesa fatta di disagi, incertezze e ritardi. Il volo BA591 operato da British Airways e diretto all'aeroporto di Londra Heathrow, ha accumulato un ritardo superiore alle cinque ore, costringendo i viaggiatori a restare bloccati all'interno dello scalo veneziano per gran parte della giornata di sabato 21 giugno.
Il volo era originariamente schedulato per il decollo alle 08:05, con arrivo previsto a Londra alle 10:30. Tuttavia, il velivolo ha lasciato il suolo veneziano solo alle 13:22, atterrando a destinazione alle 15:30. Un ritardo netto di oltre 5 ore, non attribuibile a circostanze eccezionali quali maltempo o bird strike. Fonti informali e testimonianze dei passeggeri confermano che le condizioni meteo erano favorevoli su tutta la rotta.
Molti passeggeri hanno raccontato una vera e propria odissea: chi doveva recarsi a Londra per motivi di lavoro, chi per visite mediche e chi per vacanze pianificate da mesi. Ore di attesa senza informazioni chiare, con aggiornamenti diradati e nessuna assistenza concreta nei primi momenti. Alcuni hanno riferito di essere rimasti senza voucher per il ristoro o aggiornamenti tempestivi sullo stato del volo.
In questi casi, il Regolamento Europeo 261/2004 viene in soccorso dei passeggeri. Secondo la normativa vigente, in caso di ritardo prolungato di oltre 3 ore all'arrivo, non causato da circostanze eccezionali, i passeggeri hanno diritto a una compensazione pecuniaria forfettaria di 250 euro per i voli intra-UE inferiori a 1.500 km, come appunto la tratta Venezia–Londra.
L'importo non è un rimborso delle spese, ma una compensazione pecuniaria prevista per il danno da tempo perso, a prescindere dalla motivazione del viaggio.
I passeggeri del volo BA591 possono già da ora presentare istanza di risarcimento, affidandosi a una claim company specializzata, come ItaliaRimborso.it, che si occupa di tutto l'iter burocratico.
Un ritardo del genere rappresenta non solo un disagio organizzativo ma anche un danno economico e morale. Fortunatamente, grazie alla normativa europea, i diritti dei viaggiatori sono ben tutelati. Chi era a bordo del volo BA591 ha titolo a 250 euro di compensazione, un diritto che non va ignorato. Per ottenerlo è sufficiente fare richiesta, anche online, fornendo i dati essenziali del volo.