Volo Air Arabia Cuneo Casablanca in ritardo di oltre 3 ore
Passeggeri italiani bloccati in aeroporto per ore

Diritto al risarcimento aereo di 400 euro per il disagio
Martedì 24 giugno 2025 si è trasformato in un incubo per decine di passeggeri del volo Air Arabia 3O482 in partenza dall'aeroporto di Cuneo con destinazione Casablanca. Quello che doveva essere un normale collegamento tra Piemonte e Marocco si è rivelato un pesante disservizio, con un ritardo finale di oltre 3 ore e 20 minuti e la conseguente possibilità per i viaggiatori di ottenere una compensazione pecuniaria di 400 euro secondo quanto previsto dal Regolamento Europeo 261/2004.
Il volo era inizialmente programmato per partire alle ore 11:35 e atterrare in Marocco alle 13:35. Tuttavia, a causa di problematiche interne alla compagnia aerea Air Arabia, presumibilmente legate a ritardi operativi non giustificati da cause eccezionali, l'aereo è decollato solamente alle 15:17, atterrando all'aeroporto di Casablanca alle 16:59. Il ritardo complessivo è stato di 3 ore e 24 minuti, tempo sufficiente per far scattare il diritto al risarcimento economico.
Stando alle prime ricostruzioni, non sono state riscontrate condizioni meteorologiche avverse, né eventi eccezionali come bird strike o scioperi. Al contrario, il tempo nella zona era sereno e non si sono verificati impedimenti esterni alla compagnia. Questo elemento rafforza ulteriormente la possibilità di vedersi riconosciuto il risarcimento forfettario di 400 euro, come stabilito dalla normativa europea in materia di diritti dei passeggeri aerei.
Il Regolamento CE 261/2004 tutela i passeggeri in caso di ritardo prolungato, cancellazione o overbooking. Nello specifico, se un volo in partenza da un Paese UE (come l'Italia) o operato da una compagnia aerea europea (o in partenza da un aeroporto europeo verso Paesi extra-UE) accumula un ritardo superiore alle 3 ore all'arrivo, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento tra 250 e 600 euro, a seconda della lunghezza della tratta.
Nel caso del volo Cuneo–Casablanca, la tratta supera i 1.500 km ma è inferiore a 3.500 km, rientrando nella fascia intermedia da 400 euro.
Chi ha viaggiato sul volo 3O482 ha pieno diritto a ricevere una compensazione pecuniaria di 400 euro, a condizione che il ritardo non sia stato causato da circostanze eccezionali (che, in questo caso, non sembrano essersi verificate).
La richiesta può essere avanzata affidandosi a una claim company specializzata come ItaliaRimborso.it, che si occupa gratuitamente dell'intero iter burocratico. Il procedimento è completamente online, rapido e senza anticipi di spesa.
Il ritardo del volo Cuneo–Casablanca del 24 giugno 2025 è l'ennesimo episodio che mette in evidenza quanto sia importante conoscere i propri diritti come passeggeri aerei. Grazie alla normativa europea, è possibile trasformare un disservizio in un giusto risarcimento economico. Chi ha subito il ritardo può e deve far valere i propri diritti, affidandosi a strumenti semplici e affidabili come quelli offerti da ItaliaRimborso, che da anni assiste con successo migliaia di viaggiatori italiani in casi simili.