Volo Bergamo Sharjah in ritardo di quasi 6 ore
Disagi e diritto al rimborso per i passeggeri Air Arabia

Passeggeri alle prese con le difficoltà per il ritardo aereo
Notte di disagi e frustrazione per decine di passeggeri del volo G9696 di Air Arabia, originariamente previsto in partenza giovedì 12 giugno alle ore 23:00 dall'aeroporto di Bergamo Orio al Serio con destinazione Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti. L'aereo ha lasciato il suolo lombardo solamente alle 05:02 del mattino successivo, con un ritardo complessivo all'arrivo di 5 ore e 58 minuti.
Per i viaggiatori è stata una notte d'inferno. Le lunghe attese in aeroporto hanno generato disagio, nervosismo e incertezza. Famiglie con bambini, lavoratori diretti all'estero, turisti e passeggeri con motivi di salute hanno dovuto trascorrere oltre sei ore in attesa di notizie e indicazioni, senza che venisse fornita una motivazione ufficiale adeguata per il ritardo.
Il volo G9696 è atterrato all'aeroporto internazionale di Sharjah solo alle 12:58 del 13 giugno, invece che alle 07:00 come da programma. Nessuna condizione meteorologica avversa è stata segnalata sulla tratta nel giorno dell'evento, e non risultano bird strike o altre cause eccezionali. Questo esclude le cosiddette “circostanze straordinarie”, aprendo la porta al diritto alla compensazione pecuniaria, come stabilito dal diritto europeo.
Secondo quanto previsto dal Regolamento Europeo 261/2004, i passeggeri dei voli con un ritardo superiore a tre ore all'arrivo, in assenza di circostanze eccezionali, hanno diritto a una compensazione di 600 euro a persona. Il volo Bergamo Sharjah rientra perfettamente nei criteri previsti.
I passeggeri coinvolti possono avviare una procedura di rimborso gratuita e senza anticipo spese, affidandosi a claim company specializzate come ItaliaRimborso.it. È sufficiente compilare il modulo dedicato al volo in ritardo, indicando i dati.
Grazie alla normativa europea e al supporto di realtà come ItaliaRimborso, è possibile trasformare un disservizio in un'opportunità di giustizia e tutela, facendo valere i propri diritti e ricevendo la compensazione prevista: 600 euro a passeggero.
Per informazioni o per avviare la procedura di rimborso, è possibile visitare il sito ufficiale www.italiarimborso.it e compilare il modulo dedicato al volo G9696.