Volo Catania Milano in ritardo di oltre 5 ore
Passeggeri della compagnia Easyjet bloccati in aeroporto

ItaliaRimborso pronta ad assistere i viaggiatori
Notte da incubo per decine di passeggeri del volo EasyJet EJU3544, in partenza da Catania e diretto a Milano Malpensa. Il volo, programmato per le ore 17:10 di giovedì 12 giugno, ha subito un ritardo superiore alle cinque ore, decollando solo in tarda serata e atterrando a destinazione alle 00:14 del 13 giugno. Un disservizio che ha provocato forti disagi a viaggiatori costretti a rimanere bloccati per ore nello scalo etneo, senza ricevere, in molti casi, informazioni adeguate o assistenza tempestiva.
Tra i passeggeri a bordo del volo in ritardo si contano pendolari, turisti, lavoratori e persone con necessità sanitarie, tutti accomunati da un senso di frustrazione. Le cause del ritardo non sembrano riconducibili a circostanze eccezionali come maltempo o bird strike, eventi che solitamente escludono la responsabilità del vettore.
Stando alle segnalazioni, le condizioni meteorologiche lungo la tratta Catania-Milano erano buone e non si segnalano particolari problemi tecnici nello scalo. Tutti elementi che, se confermati, chiamerebbero in causa EasyJet per responsabilità diretta nel ritardo prolungato.
In base a quanto disposto dal Regolamento CE 261/2004, i passeggeri coinvolti in un ritardo prolungato superiore a 3 ore hanno diritto a una compensazione pecuniaria pari a 250 euro, a condizione che il ritardo non sia stato causato da eventi straordinari. La normativa europea tutela in modo rigoroso i diritti dei viaggiatori, stabilendo precisi obblighi informativi e di assistenza da parte delle compagnie aeree, che comprendono anche pasti, bevande, sistemazione alberghiera e trasporto alternativo, a seconda della durata e delle circostanze del disagio.
Per avviare la procedura di richiesta del risarcimento, i passeggeri possono rivolgersi direttamente alla compagnia aerea oppure affidarsi a una claim company specializzata, come ItaliaRimborso, che da anni assiste i viaggiatori nella tutela dei propri diritti nei confronti dei vettori.
L'iter è semplice: è sufficiente conservare la carta d'imbarco, allegare eventuali comunicazioni ricevute dalla compagnia e inviare la richiesta tramite i canali ufficiali. In caso di mancata risposta o rifiuto immotivato da parte del vettore, la compagnia può essere chiamata a rispondere anche in sede giudiziaria.
Il caso del volo Catania-Milano rappresenta solo uno degli episodi che, durante l'estate, possono colpire migliaia di passeggeri. Una situazione che rilancia il tema dell'effettiva tutela dei diritti dei consumatori nel settore del trasporto aereo e dell'importanza di informare correttamente i viaggiatori sui propri diritti.
Per i passeggeri coinvolti, la raccomandazione è una sola: non lasciar cadere nel vuoto il proprio disagio. Rivolgersi a professionisti del settore può fare la differenza per ottenere giustizia e un giusto ristoro.