Volo Madrid Milano in ritardo di oltre 3 ore italiani bloccati
Il W46312 è decollato solo nel primo pomeriggio
I viaggiatori hanno diritto a un risarcimento di 250 euro
Una domenica da dimenticare per i passeggeri diretti a Milano Malpensa dall'aeroporto di Madrid. Il volo WizzAir W46312, programmato per la mattina di domenica 9 novembre 2025, ha accumulato un ritardo di oltre 3 ore, causando disagi significativi ai viaggiatori che si sono ritrovati bloccati in aeroporto senza informazioni chiare per gran parte della giornata.
L'aereo sarebbe dovuto decollare alle 10:25, con arrivo previsto a Milano Malpensa alle 12:40. Invece, la partenza effettiva è avvenuta soltanto alle 13:40, con atterraggio alle 15:52, per un totale di 3 ore e 12 minuti di ritardo. Un disservizio che ha costretto le decine di passeggeri in partenza da Madrid a trascorrere ore di attesa in aeroporto, tra l'incertezza sullo stato del volo e i piani di viaggio irrimediabilmente compromessi.
Molti viaggiatori hanno lamentato disagi legati a impegni lavorativi, appuntamenti di salute rimandati o semplicemente la fine rovinata della propria vacanza. A peggiorare la situazione, il fatto che le condizioni meteorologiche sulla tratta erano buone e non si sarebbero verificate circostanze eccezionali, come bird strike o scioperi, che avrebbero potuto escludere la responsabilità del vettore.
Secondo quanto stabilito dal Regolamento Europeo 261/2004, in casi come questo i passeggeri hanno diritto a un risarcimento di 250 euro a titolo di compensazione pecuniaria. Infatti, la normativa tutela i viaggiatori quando il ritardo supera le tre ore, purché non sia legato a cause di forza maggiore. Nel caso specifico, tutto sembrerebbe ricondurre a problematiche operative della compagnia aerea, e non a eventi straordinari.
Per richiedere la compensazione, i passeggeri possono affidarsi a una claim company come ItaliaRimborso.it, che assiste i viaggiatori gratuitamente.
Il ritardo del volo Madrid Milano Malpesa W46312 di Wizz Air ha causato notevoli disagi a decine di passeggeri, ma la buona notizia è che la legge europea è dalla loro parte. Chi era a bordo può avanzare richiesta di rimborso fino a 250 euro, ottenendo così almeno un ristoro economico per la lunga attesa forzata e i programmi saltati.
