Condanna per Ryanair a causa del ritardo del volo Sofia Bergamo
Maxi ritardo di oltre sei ore sul volo di oltre sei ore
ItaliaRimborso conferma il proprio impegno al fianco dei viaggiatori
ItaliaRimborso annuncia un importante successo ottenuto davanti al Giudice di Pace di Bergamo, che con la sentenza ha condannato Ryanair al pagamento della compensazione pecuniaria di 250 euro in favore di una passeggera.
Il caso riguarda il volo FR6323 del 27 febbraio 2023, programmato in partenza da Sofia alle ore 14:30 e giunto a Bergamo con un ritardo complessivo di 6 ore e 12 minuti, arrivando alle 21:47 anziché alle 15:35. Il decollo effettivo è avvenuto alle 21:06, causando alla passeggera non un grave disservizio.
La compagnia aveva ammesso il ritardo ma aveva contestato la necessità del ricorso, sostenendo di aver offerto la compensazione prima dell'avvio della causa. Il Giudice ha però respinto questa tesi, chiarendo che il Regolamento CE 261/2004 non prevede l'obbligo di un reclamo preliminare e che Ryanair non aveva partecipato alla procedura ADR attivata dalla passeggera, rendendo inevitabile l'azione giudiziaria. La sentenza ha riconosciuto la piena spettanza dell'indennizzo di 250 euro.
«Questa decisione conferma ancora una volta che i diritti dei passeggeri non possono essere compressi da offerte tardive – dichiarano da ItaliaRimborso . La sentenza ribadisce che, quando la compagnia non collabora, il ricorso giudiziario è pienamente legittimo e le spese devono essere riconosciute. Questa pronuncia rafforza il ruolo delle tutele a favore dei viaggiatori e dimostra quanto sia fondamentale affidarsi a professionisti che portano avanti la procedura fino in fondo».
ItaliaRimborso ribadisce il proprio impegno nel difendere i passeggeri in casi di ritardi, cancellazioni, overbooking e altri disservizi aerei.
