Condannata la compagnia per volo in ritardo Cagliari Bergamo
Ryanair dovrà sborsare 500 euro di risarcimento ai due passeggeri
La decisione è stata accolta dal GdP di Cagliari
Ancora una sentenza favorevole per ItaliaRimborso, società leader nella tutela dei passeggeri aerei. Con sentenza, il Giudice di Pace di Cagliari ha condannato Ryanair al pagamento di 500 euro complessivi (250 euro per ciascun passeggero) a titolo di compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento (CE) n. 261/2004, per il ritardo di oltre tre ore del volo FR4420 del 22 gennaio 2023, con tratta Cagliari Bergamo.
Il volo, inizialmente previsto in partenza alle ore 11:30 e arrivo alle 13:00, è decollato solo alle 15:34, atterrando a destinazione alle 16:47, con un ritardo complessivo di 3 ore e 47 minuti.
Nel corso del giudizio, Ryanair ha tentato di sottrarsi alla responsabilità sostenendo che il ritardo fosse dovuto a forti raffiche di vento sull'aeroporto di Cagliari, qualificabili, a detta della compagnia, come “circostanze eccezionali”. Tuttavia, il Giudice ha rigettato integralmente tale tesi, sottolineando che la compagnia non ha fornito alcuna prova documentale ufficiale a supporto della presunta chiusura o sospensione del traffico aereo.
Nella motivazione, il Giudice ha ribadito che, in base all'art. 1681 c.c. e alla giurisprudenza consolidata (Cass. Civ. n. 20787/2004), grava sul vettore l'onere di dimostrare di aver adottato tutte le misure necessarie per evitare il danno, mentre nel caso di specie nessuna misura è stata dimostrata. È stato inoltre ricordato come, ai sensi della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 19 novembre 2009, i passeggeri di voli con ritardi superiori alle tre ore abbiano diritto alla stessa compensazione prevista per i voli cancellati.
“Questa decisione – sottolinea ItaliaRimborso – conferma ancora una volta la solidità del diritto dei passeggeri a essere risarciti in caso di ritardi prolungati e l'importanza di una difesa competente. Le compagnie aeree non possono invocare genericamente il maltempo per sottrarsi alle proprie responsabilità. I passeggeri devono sapere che la legge europea è dalla loro parte, e ItaliaRimborso è pronta a tutelarli in ogni sede”.
