Due passeggeri ottengono 1200 euro per il ritardo del volo da Roma
I passeggeri erano diretti a New York e sono stati risarciti

Il Giudice di Pace di Civitavecchia ha disposto le compensazioni
ItaliaRimborso annuncia un nuovo successo legale a tutela dei diritti dei passeggeri aerei. Con due recenti sentenze emesse dal Giudice di Pace di Civitavecchia, la compagnia Ita Airways è stata condannata al pagamento complessivo di 1.200 euro in favore di due viaggiatori, a causa dei pesanti disagi subiti sul volo AZ610 Roma Fiumicino – New York dell'1 marzo 2023.
Il collegamento intercontinentale, programmato in partenza alle 14:50, è decollato soltanto alle 21:32, con un ritardo di quasi cinque ore che ha comportato l'arrivo a New York alle 23:48 invece delle 18:55 previste. Una circostanza che, secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia europea e il Regolamento CE 261/2004, comporta il diritto alla compensazione pecuniaria, fissata in 600 euro per passeggero nei casi di tratte superiori ai 3.500 chilometri.
Il Giudice di Pace ha accolto la domanda presentata da Italia Rimborso, riconoscendo la piena fondatezza della richiesta e rigettando le eccezioni sollevate dalla compagnia aerea, che aveva tentato di far valere la proposta stragiudiziale di un voucher. L'organo giudicante ha ribadito come il diritto alla compensazione pecuniaria non possa essere limitato da ostacoli procedurali non previsti dal regolamento europeo.
Nell'altra sentenza, il giudice ha invece condannato ITA Airways in contumacia, sottolineando come la compagnia non abbia fornito alcuna giustificazione per il ritardo né contestato la ricostruzione dei fatti. Anche in questo caso, è stata riconosciuta la compensazione di 600 euro.
Con queste due decisioni, Italia Rimborso ottiene un ulteriore importante risultato nella tutela dei viaggiatori, confermando l'efficacia dell'azione giudiziaria nel far rispettare i diritti sanciti dalla normativa europea in materia di trasporto aereo.
“Queste sentenze confermano che i passeggeri hanno pieno diritto al risarcimento nei casi di ritardi prolungati sui voli intercontinentali – dichiarano da ItaliaRimborso – ed evidenziano come i tentativi delle compagnie di limitare i rimborsi attraverso voucher o lungaggini procedurali non possano prevalere sul diritto fondamentale a un equo indennizzo”.
ItaliaRimborso prosegue così nella propria missione di assistenza ai viaggiatori, ribadendo che anche in situazioni di disagio come cancellazioni, overbooking, smarrimento bagagli e lunghi ritardi, i passeggeri possono far valere le proprie ragioni ottenendo giustizia.