Riconosciuta compensazione di 250 euro per un volo Palermo Pisa
Il volo Ryanair è arrivato in ritardo di oltre sei ore
Il Giudice di Pace di Palermo ha accolto il risarcimento aereo
Un nuovo traguardo per ItaliaRimborso, che continua a tutelare con efficacia i diritti dei passeggeri aerei. Con la sentenza, il Giudice di Pace di Palermo ha accolto il ricorso promosso da ItaliaRimborso in favore di una passeggera, condannando Ryanair al pagamento di 250 euro a titolo di compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento (CE) n. 261/2004.
Il procedimento riguardava il volo FR6255 del 15 dicembre 2023, programmato in partenza dall'Aeroporto di Palermo Punta Raisi alle 08:00 con arrivo previsto all'Aeroporto di Pisa Galileo Galilei alle 09:20. L'aeromobile è decollato con oltre sei ore di ritardo, partendo alle 13:54 e giungendo a destinazione alle 15:28, con un ritardo complessivo di 6 ore e 8 minuti rispetto all'orario schedulato.
La passeggera, assistita da ItaliaRimborso, aveva chiesto il riconoscimento del diritto alla compensazione pecuniaria di 250 euro, come stabilito per tratte intracomunitarie inferiori a 1.500 chilometri.
Il giudice ha rigettato tutte le eccezioni sollevate da Ryanair, accertando l'inadempimento contrattuale della compagnia per il ritardo ingiustificato e la mancanza di circostanze eccezionali.
In particolare, il magistrato ha ritenuto infondata l'eccezione di improcedibilità sollevata dalla compagnia irlandese, che sosteneva la necessità di un previo reclamo ai sensi dell'art. 15.2 delle condizioni generali di trasporto. Tale clausola è stata considerata vessatoria e priva di efficacia, poiché non specificamente approvata per iscritto.
Inoltre, la richiesta di risarcimento danni per abuso del processo, avanzata da Ryanair ai sensi dell'art. 96 c.p.c., è stata respinta. Il giudice ha ricordato che la compagnia aerea non aveva partecipato alla procedura di conciliazione obbligatoria avviata dalla passeggera presso l'organismo ADR iscritto all'Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Con il dispositivo, il Giudice di Pace di Palermo ha condannato Ryanair al pagamento in favore della passeggera di €250,00 per compensazione pecuniaria ex artt. 6 e 7 del Regolamento (CE) 261/2004,
«Questa pronuncia – commentano da ItaliaRimborso – rappresenta un'ulteriore conferma dell'importanza di far valere i propri diritti quando una compagnia aerea non rispetta gli obblighi previsti dal Regolamento europeo. La decisione del Giudice di Pace di Palermo chiarisce ancora una volta che le clausole contrattuali vessatorie e i ritardi ingiustificati non possono essere utilizzati per ostacolare il diritto dei passeggeri alla compensazione. ItaliaRimborso continuerà a garantire tutela e assistenza legale a chi subisce disservizi nei trasporti aerei».
