Riconosciuti 500 euro a due passeggeri per ritardo di oltre tre ore
Il ritardo Ryanair è avvenuto sulla tratta Palermo Venezia

Applicato il Regolamento Europeo per il risarcimento aereo
Importante successo legale per ItaliaRimborso presso l'Ufficio del Giudice di Pace di Palermo, che ha condannato Ryanair al pagamento di 500 euro (250 euro ciascuno) in favore di due passeggeri assistiti dalla claim company trapanese, a seguito di un ritardo prolungato di 3 ore e 42 minuti del volo FR837 del 21 luglio 2023, sulla tratta Palermo Punta Raisi (PMO) – Venezia Marco Polo (VCE).
Il volo, programmato con partenza alle 17:15, è decollato soltanto alle 21:10, atterrando a destinazione alle 22:32 anziché alle 18:50.
Italia Rimborso, agendo come mandataria dei passeggeri, aveva dapprima inviato a Ryanair un invito alla stipula di convenzione di negoziazione assistita e, successivamente, attivato un tentativo obbligatorio di conciliazione. La compagnia aerea non aderiva all'invito, rendendo necessario il ricorso giudiziale.
In giudizio, Ryanair ha sollevato eccezioni di prescrizione, improcedibilità e mancato reclamo. Tali eccezioni sono state integralmente respinte dal Giudice.
Il Giudice di Pace ha ritenuto pienamente fondata la domanda di compensazione pecuniaria ai sensi dell'articolo 7 del Regolamento CE n. 261/2004, in assenza di circostanze eccezionali e con il ritardo superiore alle tre ore.
La sentenza ha quindi disposto la compensazione pecuniaria di 500 euro complessivi a favore dei due passeggeri.
«Questa sentenza conferma ancora una volta l'importanza di far valere i propri diritti in caso di ritardi e disservizi aerei – afferma ItaliaRimborso – e ribadisce l'obbligo delle compagnie di rispettare quanto previsto dal Regolamento europeo 261/2004. Invitiamo tutti i passeggeri che subiscono ritardi o cancellazioni a contattarci: la tutela è un diritto garantito dalla legge».