Ryanair condannata a risarcire due passeggeri per volo in ritardo
I due triestini non si erano imbarcati ed hanno ricevuto compensazione

Il Giudice fa valere un'ordinanza della Corte di Cassazione
Importante vittoria legale per ItaliaRimborso e due passeggeri triestini che si erano rivolti alla claim company a seguito del grave ritardo subito sul volo Ryanair FR169, in partenza il 14 giugno 2023 dall'Aeroporto di Trieste – Ronchi dei Legionari e diretto a Londra Stansted.
Il Giudice di Pace di Trieste ha accolto integralmente il ricorso promosso da due passeggeri triestini, condannando Ryanair al pagamento della compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento (CE) n. 261/2004, per un totale di 500 euro (250 euro ciascuna).
Il volo FR169, originariamente previsto in partenza alle ore 16:50, ha infatti riportato un ritardo di oltre sette ore e mezza, con decollo effettivo alle ore 00:10 del giorno successivo e atterraggio a Londra solo alle 01:30.
La compagnia irlandese aveva contestato la richiesta, sostenendo che il diritto alla compensazione sorgerebbe solo in caso di effettivo imbarco. Tuttavia, il Giudice ha stabilito che, in base alla normativa europea e alla recente ordinanza n. 6646/2024 della Corte di Cassazione, il diritto all'indennizzo scatta anche in caso di ritardo superiore alle tre ore, indipendentemente dal fatto che i passeggeri siano effettivamente saliti a bordo, purché si siano regolarmente presentati in aeroporto, come nel caso in esame.
«Questa sentenza – commentano da ItaliaRimborso – rappresenta un chiarissimo precedente sul tema della compensazione anche in caso di rinuncia all'imbarco dovuta al ritardo eccessivo del volo. Una tutela importante per tutti i passeggeri, spesso penalizzati da disservizi gravi, ma riluttanti a procedere perché convinti che non abbiano diritto a nulla se decidono di non volare».
Con questo ennesimo successo, ItaliaRimborso conferma il proprio impegno quotidiano nella difesa dei diritti dei passeggeri aerei e invita tutti coloro che abbiano subito ritardi, cancellazioni o disservizi simili a verificare gratuitamente il diritto al rimborso o al risarcimento tramite il sito ufficiale www.italiarimborso.it.