Sciopero aerei 17 dicembre, cosa fare per salvare il viaggio
I viaggiatori possono ottenere dei rimborsi, ma non la compensazione
Circa ventimila passeggeri possono ricevere disagi in quella giornata
Disagi da record in vista dello sciopero aereo in programma per mercoledì 17 dicembre. Secondo una stima di ItaliaRimborso, saranno circa ventimila i passeggeri italiani che subiranno un disservizio a causa della protesta. Le compagnie aeree hanno già iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti, lasciando migliaia di viaggiatori in una situazione di forte incertezza. È preferibile, quindi, controllare costantemente gli aggiornamenti della propria prenotazione.
In base a quanto previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004, i vettori aerei dovrebbero garantire assistenza ai passeggeri coinvolti, proponendo un volo alternativo verso la stessa destinazione. Tuttavia, nella pratica, spesso i viaggiatori si trovano ad affrontare notevoli difficoltà, soprattutto quando la riprotezione non viene assicurata in modo tempestivo.
Nel caso di sciopero aereo, è bene ricordare che al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria prevista per ritardi e cancellazioni, ma resta comunque il diritto a raggiungere la propria destinazione. Qualora la compagnia non provveda a una soluzione alternativa adeguata, il viaggiatore può acquistare autonomamente un nuovo volo, anche con un vettore diverso. Le spese sostenute per il nuovo biglietto, per eventuali mezzi di trasporto alternativi, per pernottamenti aggiuntivi in hotel e per i pasti nei giorni del disservizio possono essere richieste in rimborso.
“In questi ultimi mesi – afferma Felice D'Angelo, ceo di ItaliaRimborso – ritardi e cancellazioni sono sempre più frequenti. Ulteriori disagi sono attesi proprio in occasione dello sciopero imminente del personale aeroportuale, in particolare dei controllori di volo. Il viaggiatore, qualora non venga riprotetto dal vettore con un nuovo volo, può sostituirsi alla compagnia e sostenere direttamente le spese necessarie per raggiungere la meta prefissata. Tali costi possono poi essere rimborsati attraverso una pratica di reclamo, rivolgendosi alla compagnia aerea o a una società specializzata come la nostra”.
L'amministratore di ItaliaRimborso, che assiste quotidianamente i passeggeri vittime dei disservizi aerei, ribadisce inoltre un aspetto fondamentale: “Nei casi di sciopero non è prevista la compensazione pecuniaria da 250 a 600 euro stabilita dal Regolamento Comunitario 261/2004. Al passeggero spetta però il rimborso integrale delle spese sostenute per riuscire comunque a raggiungere la destinazione programmata”.
Per maggiori informazioni sulle modalità di rimborso delle spese sostenute in caso di sciopero aereo è possibile consultare l'approfondimento dedicato sul tema in questa pagina dedicata ai rimborsi per scioperi.
