Che cos'è una OTA e come è possibile prenotare un volo aereo?
Tra le tante annoveriamo lastminute.com, eDreams, Opodo, Volagratis e
Questi sistemi stanno avendo crescita e diffusione esponenziale: significato OTA
Chiunque ami i viaggi, le vacanze ed i voli aerei prima o poi si sarà imbattuto o si imbatterà nel termine “OTA” che altro non è che un acronimo, ormai di uso comune, che in inglese identifica le agenzie di viaggi sul web, ovvero le “Online Travel Agencies”, “Online Travel Agency” se ci riferiamo alla singola agenzia.
Si tratta di portali turistici operanti in una o più parti del mondo che esattamente come l'agenzia di viaggi della nostra città vendono pacchetti vacanze, soggiorni in hotel, tour guidati o anche voli singoli o voli in continuità.
Queste OTA permettono quindi, all'interno del medesimo portale web di bypassare la singola struttura recettiva, la compagnia aerea o il tour operator (qualora l'OTA online travel agency in oggetto non sia essa stessa un tour operator) assicurando all'avventore di riuscire a programmare la sua intera vacanza o viaggio d'affari tutto in un unico luogo, spesso con interessantissimi metaserch che permettono di trovare le offerte più vantaggiose del momento e quindi di risparmiare, oltre ad un'infinità di tempo, anche del denaro che potremo spendere nel luogo che andremo a visitare.
Tali servizi on line vivono negli ultimi anni una crescita inarrestabile e sono apprezzatissimi soprattutto da chi ha meno di 30 anni ed è alla ricerca di “soluzioni smart”.
Tra le ota viaggi offerte last minute maggiormente in voga e che permettono di prenotare anche i voli ricordiamo eDreams, lastminute.com, OPODO, KIWI, volagratis e tanti, tanti altri. Ciò anche per rispondere ad una delle domande che non di rado ci vengono poste: sì possono acquistare i biglietti aerei su edreams?
Naturalmente però non è tutto oro quello che luccica, vediamo di seguito infatti quali possono essere i contro nell'utilizzare questi portali on line.
Online travel Agencies, problemi legati ai disservizi aerei
Molti trascurano un aspetto fondamentale: più intermediari può tradursi in più problemi. Tutto ok se ogni “icastro” del viaggio che abbiamo programmato si aggancia perfettamente a quello successivo ma cosa accade se uno dei pezzi del puzzle che compone la nostra amata vacanza dall'altra parte del mondo o il nostro importantissimo viaggio di lavoro subisce un intoppo?
Facciamo qualche esempio pratico sull'argomento che maggiormente conosciamo e trattiamo su questo sito, ovvero i voli aerei:
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Esempio 1 – la compagnia aerea il cui biglietto abbiamo acquistato attraverso un'OTA anticipa di due ore la partenza a causa di esigenze operative, la comunicazione va fatta al passeggero dalla compagnia aerea o dall'Online Traver Agency? Possibilmente da entrambe! Ma in primo luogo, se abbiamo fornito i giusti dati all'OTA è la compagnia aerea che ha l'obbligo di contattare direttamente il passeggero per dare comunicazioni inerenti alle variazioni di operativo del volo.
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Esempio 2 – acquistiamo attraverso OTA un volo intercontinentale con scalo intermedio e per risparmiare qualche decina di euro prendiamo due voli non in continuità magari con due compagnie aeree diverse, il primo volo subisce un ritardo che, seppur lieve, ci impedisce di prendere quello successivo (perdita coincidenza) lasciandoci senza diritto di riprotezione in un paese straniero; Naturalmente in questo caso la responsabilità sarà del passeggero che avrà acquistato due voli “rischiosi” in maniera non accorta e consapevole. Il passeggero non potrà addebitare la responsabilità di quanto accaduto né alla compagnia aerea né tantomeno all'OTA.
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Esempio 3 – il volo che hai acquistato viene cancellato e decidi di rinunciare ad un'eventuale riprotezione offerta dalla compagnia aerea, a chi chiedi il rimborso del volo? Alla compagnia aerea che ha cancellato la tratta o all'OTA che hai pagato per acquistare il volo? Il rimborso del volo cancellato va chiesto alla compagnia aerea, perché quest'ultima è stata pagata per portare il passeggero da un punto A ad un punto B.
Insieme a questi potremmo portare decine e decine di altri disagi segnalati dai passeggeri che abbiamo assistito durante la nostra attività, tutti con un unico comune denominatore: il rimbalzo delle responsabilità che OTA e compagnie aeree e viceversa sono soliti fare.
In ognuno di questi esempi il passeggero ha l'immediata esigenza di avere un interlocutore univoco che dia risposte chiare e pratiche ed affidarci ad un intermediario inevitabilmente complicherà tali situazioni.
Partiamo dal presupposto che le OTA fanno esclusivamente da tramite tra l'acquirente e l'erogatore della prestazione, nel nostro caso quindi tra passeggero e compagnia aerea, è vero quindi che il passeggero paga l'agenzia di viaggi on line ma quest'ultima gira immediatamente tale pagamento alla compagnia aerea trattenendo per se esclusivamente la propria provvigione, da ciò quindi è facile evincere che l'interlocutore del passeggero in caso di disservizio aereo è sempre la compagnia aerea e non l'OTA.
Per contattare la compagnia aerea però è fondamentale per il passeggero conoscere il proprio numero di prenotazione (PNR) che non coinciderà mai con il numero di prenotazione dell'OTA ma che certamente ci sarà fornito dall'OTA stessa.
Teniamo presente che quando contattiamo il customer care di qualunque compagnia aerea ci interfacciamo con un operatore che, magari stressato da chiamate a volte inutili di altri passeggeri, non sta troppo ad ascoltare quello che diciamo e che subito dopo aver risposto alla nostra chiamata ed averci salutato svogliatamente ci chiederà il numero di prenotazione (PNR interno alla compagnia aerea).
Se malauguratamente dovessimo fornire per sbaglio il numero di prenotazione dell'agenzia on line, l'operatore risponderà che non ha alcuna prenotazione con questo codice, ed alla nostra seguente frase in cui affermeremo di aver acquistato i voli attraverso L'OTA “X” inevitabilmente l'operatore ci inviterà a contattare l'OTA “X”.
Ma questa risposta da parte dell'operatore telefonico non è corretta, ripetiamo ancora con forza che in caso di disservizi aerei è la compagnia che va contatta e non l'OTA, fornendo naturalmente i giusti dati.
Acquistare attraverso OTA è sicuro?
La risposta a questa domanda non può che essere affermativa, a patto che l'acquirente sia consapevole di quello che sta acquistando! A tal proposito non abbiate timore nel chiamare l'assistenza clienti per qualunque possa essere il vostro dubbio e ancora più importante leggere con scrupolo tutte le condizioni di vendita prima di acquistare un pacchetto completo che comprenda voli ed hotel.