Come viaggiare in aereo con neonati e minori

Un viaggio spesso incornicia momenti indimenticabili che meritano di essere ricordati a lungo tempo: come tutte le esperienze possibili per la vita di ognuno di noi, anche per la gioia di solcare i cieli c'è sempre una prima volta in aereo. Se sei atterrato su questa pagina è molto probabile che nella prenotazione del tuo prossimo viaggio figuri per la prima volta un pargoletto alle prime armi con l'esperienza del volo. Se così fosse e se ti chiedessi se i neonati possono viaggiare in aereo, sei sulla pagina giusta! Ti invitiamo a dare un'occhiata ai consigli che abbiamo pensato di mettere a disposizione di tutti i nostri utenti che, come te, hanno deciso di affrontare un viaggio in aereo in compagnia dei propri piccoli. Buona lettura!

• Età minima per viaggiare in aereo
• Documenti bambini aereo
• Cosa è consentito portare a bordo
• Tariffe e modalità di trasporto

Età minima per viaggiare in aereo

Partiamo prima di tutto col fare chiarezza su quella che è l'età minima per affrontare un viaggio in aereo, anche in termini di giorni di vita nel caso in cui il tuo bebè abbia visto la luce da pochissimi giorni. Benché sia discrezione di qualsiasi compagnia di volo quella di applicare eventuali restrizioni in tal senso, in generale tutti i neonati di età compresa tra gli zero e i ventiquattro mesi possono viaggiare minorenni aereo senza difficoltà, fatta eccezione per i pargoletti venuti al mondo da meno diuna settimana, per il cui caso dovrai eventualmente produrre un apposito certificato medico pediatrico che ne escluda l'eventuale inidoneità a volare. Ti consigliamo ad ogni modo di verificare preliminarmente le politiche aziendali del vettore aereo con cui vorrai viaggiare, onde scongiurare evitabili difficoltà nella programmazione di tutte le fasi restanti del tuo viaggio. In linea di massima le compagnie aeree categorizzano i propri baby-passeggeri in due classi di viaggio, previa verifica dell'età anagrafica: per tutti i bebè di mesi di vita compresi tra gli zero e i ventiquattro parliamo generalmente di classe infant, mentre dai 2 ai 12 anni (non compiuti) è il caso della classe child. Tale suddivisione è facilmente addebitabile alla necessità di differenziare per le rispettive categorie, piani tariffari, servizi e modalità di trasporto (vedi punto 4). Per i minori di 14 anni invece, è categoricamente necessario che viaggino in compagnia di un adulto, mentre per i passeggeri di età compresa tra i 14 ai 18 anni, a loro minorenni in viaggio da soli è consentito: è possibile dunque che alcun i minorenni possono viaggiare in aereo da soli. Dunque, rispondendo ad una domanda che spesso ci viene fatta: sì, è possibile volare da soli a 16 anni e, quindi, i minorenni possono volare da soli.

Bambini e neonati in aereo documenti: cosa serve per voli nazionali ed internazionali

Oltre all'eventuale certificazione medica di cui si è già fatto riferimento al precedente paragrafo, laddove ti trovassi a viaggiare in compagnia di un minore non potrai fare a meno di alcuni altri indispensabili documenti, primi tra tutti naturalmente quelli che ne favoriscano il riconoscimento. Per essere più pratici e immediati è opportuno considerare attentamente due aspetti: la nazionalità del minore che viaggerà con te e la tipologia di viaggio prevista (se nazionale o internazionale). Per destinazioni che non superino i confini del bel paese e nel caso che il tuo piccolo sia cittadino italiano è essenziale viaggiare in possesso della carta d'identità del bimbo; viceversa per tutti i minori di qualsiasi età e di altre nazionalità è consigliato mettersi in contatto con gli uffici dell'ambasciata del proprio paese natio e verificare caso per caso, di che documenti è necessario disporre.

Nel caso in cui invece la tua destinazione dovesse trovarsi al di fuori dei confini nazionali, ma comunque in un paese annoverato tra i facenti parte dell'Unione Europea, ti consigliamo di verificare che la tessera di riconoscimento del tuo piccolo sia dotata di apposita idoneità all'espatrio e che viaggi in compagnia di un altro documento valido per l'estero, fornito su richiesta dal tuo comune di residenza e dietro convalida della Questura di competenza. Tale certificato, detto convenzionalmente lasciapassare, ha natura strettamente nominale ed è obbligatorio per tutti i minori di età inferiore ai 15 anni. In più, dal momento che il tempo tecnico per l'ottenimento dello stesso potrebbe interessare più di qualche giorno ti consigliamo di organizzarti con un certo anticipo rispetto alla data prevista per la tua partenza. Ci teniamo ad essere particolarmente premurosi, a proposito dell'invito a non posticipare tutto all'ultimo giorno utile, perché potrebbe esserti necessario del tempo per il reperimento di alcuni documenti da allegare obbligatoriamente alla presentazione della domanda per il conseguimento del lasciapassare. Nello specifico ti sarà richiesto di fornire l'assenso di entrambi i genitori, unitamente alle copie delle relative carte d'identità, dei certificati di nascita degli stessi e di due fototessere cadauno, sempre nel caso in cui entrambi siano disponibili in tal senso; qualora invece uno dei due genitori sia impossibilitato a procurare la propria approvazione, sarà tenuto a produrre apposita procura alla richiesta della documentazione necessaria, per conto e con il benestare di entrambi i genitori. Ti invitiamo in ogni caso a contattare gli enti preposti a verificare che non vi siano stati degli aggiornamenti delle norme per viaggiare in aereo riguardanti le misure da adottare in questi casi.

Infine, come riportato sul sito della Polizia di Stato, per viaggi di caratura internazionale (intesi al di fuori dell'Unione Europea) oltre ai già menzionati documenti di identità e lasciapassare, è obbligatorio che il tuo piccolo disponga di un passaporto individuale, dal momento che a partire dal 27/06/2012 non è più autorizzata l'iscrizione di un minore in quello di uno dei due genitori. Per motivi di sicurezza e al fine di poter assicurare la riconoscibilità del passeggero, è previsto che i passaporti destinati a minori abbiano due diversi gradi di validità, triennale per minori dai 0 ai trentasei mesi di vita e quinquennale per i minori dai 3 ai 18 anni.

Cosa è consentito portare a bordo

Le misure di sicurezza stabilite per regolamentare cosa è possibile introdurre in cabina passeggeri non sono le uniche preoccupazioni di chi viaggia in aereo con dei minori, dal momento che non esistono eccezioni specifiche per questa casistica. Così come statuito per tutte le altre circostanze, non è vietato l'imbarco di liquidi destinati all'alimentazione di lattanti o alla loro detersione, a patto che osservino la soglia massima prevista di 100 ml e che siano ripartiti in apposite buste trasparenti che ne agevolino e ne velocizzino gli eventuali controlli: naturalmente è consentito il ricovero di alcuni alimenti liquidi (o della semplice acqua da bere) in appositi ed idonei elementi contenitivi come i biberon. Nell'eventualità in cui dovessi trovarti ad affrontare un viaggio impegnativo, ti consigliamo di dotarti di un bagaglio appositamente attrezzato a tale scopo, in cui alloggiare all'occorrenza omogeneizzati, succhi di frutta, pappe, latte in polvere e prodotti per l'igiene e la pulizia del tuo bebè: potranno accompagnarti nel tuo viaggio, nel rispetto del peso e delle quantità indicate in normativa.

Tariffe e modalità di trasporto

Come già anticipato in precedenza, la suddivisione di passeggeri minori in apposite classi di viaggio determina delle opportune differenze anche in termini di tariffe e servizi fruibili: ciò è chiaramente da verificare caso per caso all'interno delle modalità contrattuali previste da ciascun vettore aereo, motivo per cui ti invitiamo a prestare particolare attenzione durante la fase di acquisto del tuo viaggio. Per quanto concerne i passeggeri di età compresa tra i 2 e i 12 anni non ancora compiuti (corrispondenti alla cosiddetta classe child), è uso di molte aerolinee quello di intenderli alla pari di tutti gli altri passeggeri, richiedendo la corresponsione della tariffa integrale; soltanto alcuni vettori applicano delle riduzioni di prezzo al costo del biglietto in questi casi. Per i minori riconducibili alla classe infant invece, è consuetudine di molte compagnie quella di non richiedere alcun importo per la fruizione del viaggio aereo, a patto che naturalmente il neonato non occupi un posto a sedere come tutti gli altri passeggeri e che viaggi in braccio ad uno dei due genitori. In altri casi invece, può avvenire la richiesta economica delle sole tasse aeroportuali, che come è noto corrispondono ad una percentuale davvero irrisoria del costo totale del biglietto aereo, o anche di costi extra per servizi di altro genere come l'imbarco di un seggiolino omologato alternativo a quelli messi gratuitamente a disposizione da diverse compagnie. Nel caso che il tuo volo abbia una durata ridotta potresti considerare di goderti il tuo pargoletto tra le braccia per l'intero viaggio; qualora invece la tratta preveda di stare per lungo tempo in aereo ti invitiamo a considerare l'idea di richiedere al personale di bordo l'installazione di un supporto da seduta compatibile con le caratteristiche tecniche dell'aeromobile, o l'imbarco di un tuo seggiolino omologato, sulla scorta di quanto previsto dalle indicazioni del vettore. A tal riguardo ti invitiamo di contattare previamente il servizio clienti della compagnia con cui volerai.

Nel caso in cui il primo viaggio con il tuo bebè abbia subito un ritardo aereo del volo o una cancellazione dello stesso volo, ti invitiamo a contattare Italia Rimborso, in modo da poter valutare la situazione e verificare se la causa di tale disservizio è da attribuirsi ad una diretta responsabilità del vettore aereo: se così fosse potrebbe spettarti un adeguato risarcimento per il danno subito, così come evincibile dal CE 261/2004.