Convenzione Montreal 1999: cos'è e quando si applica
Uno strumento normativo essenziale per chi ha un problema coi bagagli
ItaliaRimborso se ne avvale regolarmente per assistere i propri passeggeri
La Convenzione di Montreal del 1999 è definita dal più importante dizionario on line, Wikipedia, il trattato multilaterale adottato dagli Stati membri dell'Organizzazione Mondiale dell'Aviazione Civile (AMAC). Clicca qui se vuoi leggere la convenzione di montreal pdf.
Ma a cosa serve? Andiamo per gradi. Siamo in Nord America e siamo alle porte del nuovo millennio. Corre l'anno 1999 ed è sempre più importante, a livello globale, intervenire a sostegno dei consumatori in un settore che non capita tutti i giorni: il trasporto aereo. I membri dell'OMAC hanno così stabilito alcune precisazioni normative in un settore specifico del trasporto aereo: quello riguardante i bagagli.
Vi chiederete, quali bagagli? Se bagagli a mano o bagagli in stiva, magari: nessuna differenza. La Convenzione disciplina tutti i bagagli e, nello specifico, con l'art. 17 responsabilizza il vettore nel caso di danno da bagaglio distrutto, del danno da bagaglio deteriorato e del danno da bagaglio perso.
Quando spetta? Argomento molto complesso perché la stessa Convenzione di Montreal rinvia ad un'altra Convenzione, quella di Varsavia. Ma, per andare ad una soluzione concreta e non soffermarci a riportare tutte le norme che disciplinano il trasporto di merci, possiamo sbilanciarci su una regola di diritto, abbastanza nota e funzionale in tutte le sedi. La prova. Cioè, in ogni caso, il passeggero è tenuto a provare il danno.
Come? Il consiglio che Italia Rimborso può dare è quello di raccogliere quante più prove possibili. Così, se il bagaglio è danneggiato, con delle foto alla portata di ogni smartphone. Ma, in ogni caso, il passeggero deve recarsi presso l'Ufficio Lost & Found dell'aeroporto dove si è verificato il ritiro del bagaglio danneggiato o il mancato ritiro dello stesso. Attenzione! Il PIR deve essere richiesto e rilasciato entro ventiquattro ore dal disservizio.
Il nostro consiglio? Andate immediatamente presso questo ufficio, il passeggero dovrà farsi rilasciare copia del PIR (Documento Irregolarità Bagaglio). Solo dopo aver ottenuto detto Pir, il passeggero dovrà inviare la contestazione scritta alla compagnia aerea coinvolta. Detta comunicazione dovrà essere eseguita, se trattasi di bagaglio danneggiato entro sette giorni dal disservizio, mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure mezzo pec. Nel caso in cui il bagaglio sia in ritardo (si considera bagaglio smarrito dopo il ventunesimo giorno dal mancato arrivo del bagaglio ) il passeggero dovrà inviare alla compagnia la contestazione. Qui i termini cambiano. Entro ventuno giorni dalla eventuale riconsegna tardiva del bagaglio, oppure entro ventuno giorni dalla mancata consegna, cioè dal giorno in cui il bagaglio avrebbe dovuto arrivare a destinazione.